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Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

Fai bei sogni...

"Solo chi fa bei sogni attinge all'energia dell'universo, quella dell'amore!" Fai bei sogni é la storia di un segreto celato in una busta per quarant'anni. La storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più grande, la perdita della mamma, e il mostro più insidioso: il timone di vivere. Cari amici, Fai bei sogni é dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa. Un amore, un lavoro, un tesoro. E rifiutandosi di accettare la realtà, finiscono per smarrire se stessi. Perché infondo, come afferma l'autore nel libro: "Preferiamo ignorarla, la verità. Per non soffrire. Per non guarire. Perché altrimenti diventeremo quello che abbiamo paura di essere: completamente vivi" . Se avete voglia vi consiglio di leggerlo in caso contrario vi auguro di fare bei sogni, gli unici capaci di colorare e rendere più bello il mondo in cui viviamo. Buona lettura! Prof.RH2014 #gioia2014 #faibeisogni

L’ALBERO DELLA TORAH: L’ALBERO DELLA VITA

Un immagine tradizionale che ben riassume le dinamiche che caratterizzano l’interpretazione ebraica della Scrittura, e che in buona parte sono state assunte dalla patristica cristiana, è quella dell’albero della Torah rappresentato come “ albero della vita ”, in quanto la rivelazione e il suo commento devono avere una prospettiva esistenziale e non solo accademica. Una raffigurazione classica di tale “albero” è quella che si può vedere nell'immagine che segue. La radice da cui proviene la linfa vitale è il Tetragramma sacro JHWH, il Nome divino impronunciabile, e l’albero è posto sul monte Tzion, ove sorge la Città Santa, Gerusalemme, di cui si intravedono le mura. Come ricorda il passo profetico nelle tavole poste al centro della chioma, è da questo luogo che la rivelazione sinaitica “uscirà” per tutti (Is 2,3). Il tronco costituisce la rivelazione scritta, mentre la chioma rappresenta la tradizione orale che interpreta nel tempo il testo scritto, comprendendo sia la voce autore

Alla scoperta della Bibbia ebraica: la TaNaK

La Bibbia ebraica comprende ventiquattro libri . Essi sono le Scritture sacre per gli Ebrei donata da JHWH al popolo di Israele. La Bibbia ebraica è detta TaNaK nome che deriva dalla unione delle lettere iniziali delle sue tre parti: Toràh, Nabiìm, Ketubìm. Comprende i libri più antichi della Bibbia, quelli scritti prima della venuta di Cristo. Essi sono le Scritture sacre per gli Ebrei. Secondo una prospettiva cristiana, visto che lo furono anche per Gesù, questi libri sono detti Antico Testamento. L'aggettivo 'Antico' che non significa vecchio o superato, ma primo in ordine di tempo, rispetto alla venuta di Gesù. Egli stesso nel Vangelo di Matteo afferma: " Non sono venuto ad abolire la Legge o i Profeti, ma a dare compimento"  (Mt 5,17). La Bibbia ebraica comprende tre parti, ciascuna delle quali ha un determinato numero di scritti. Li indichiamo con le rispettive abbreviazioni: - Torah (Legge):  comprende i primi cinque libri o Pentateuco, Genesi (Gn), Esod